, dalle pubblicità da Movida e dalla Ciudad in generale ma mi resta in mente il tracciato aereo che passa per la costa francese e spagnola e poi rientra spedito verso l'entroterra...
Poi al ritorno, altra compagnia, altro giro, altro regalo. Ora sono sopra i Pirenei e vedo in fondo le Alpi. Questo giro non si passa sopra il mare, si passa diretto per le Alpi. Mi affaccio ad ammirare tutte le insenature delle montagne. Alcune le riconosco, per il posizionamento, la forma...ma resto stupido da Valli prive di colelgamenti stradali, seppur piccoli...e mi viene in mente Briancon e l'escursione al Dome deS Neiges. Effettivamente, li' era montagna dura e pura...persa e abbondanata a se stessa. Sicuramente ci sto passando sopra ora, ma non so dov'é. Seguo le creste, le ombre sulla neve e ho subito voglia di avventurarmi...già mi vedo, ramponi e piccozza, su quelle discese e costoni. Dall'alto sembra cosi' facile, se fossi un gigante eccomi che avrei una caviglia in una valle e una caviglia nell'altra, mentre seguirei il mio piccolo aeroplanino che intanto supera un altro aereo che scende di quota e vira verso la Svizzera mentre noi, dopo poco, scendiamo sul Torinese e in una decina di minuti, ecco le Grigne, il Resegone...
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