domenica 11 maggio 2008

10 Maggio 2008 / Rifugio Rosalba

Rifugio Rosalba (1730 m.) / 10 Maggio 2008.
Rifugio Rosalba, 1730 metri.

Partenza da Pensione Alippi, Piani Resinelli 1183 m.

Dislivello 547 m.
Guardiamo un occhio ai bollettini meteo.
Niente da fare, tempo instabile e nessuna certezza per percorsi impegnati.
Ma non ci arrendiamo. Puntiamo alla grande palestra Grignetta. Qui ce n'è sempre per tutti i gusti.
Un breve occhio al cielo che appare molto instabile.
Decidiamo per il percorso Rosalba.
Si arriva ai Resinelli da Ballabio dopo una 15ina di tornanti si supera il primo parcheggio e si prosegue fino alla Chiesa. Qui, si gira a destra per Via Carlanta che prosegue in discesa. Si prosegue per la strada che diviene Via del Ram, si supera l'hotel abbandonato e si continua sempre scendendo verso il basso fino a che, superato un camping deposito di roulotte, si giunge all'attacco che parte dalla strada asfaltata con frecce del CAI ben evidenti . L'attaccoi risulta essere davanti alla pensione Alippi, ex-RIFUGIO Alippi.
Decidiamo di seguire il sentiero delle Foppe, sentiero numero 9.
La maggior parte del dislivello è coperto nell'ultima parte.
Per cui andiamo veloci in piano e poi in discesa dove superiamo con una decina di passi la lingua di un ghiaione.
La strada poi si inerpica costeggiando la montagna ed è presente un solo elementare passaggio con una catenella e 4 scalini attrezzati su roccia.
Il percorso si dirama per 2 vie: il Sentiero delle Foppe 1.15 (E) e a destra il Sentiero dei Morti (EE) 1.h.
Non abbiamo attrezzatura e le due persone che sono con me non hanno mai fatto un sentiero attrezzato, esposto ed aereo così proseguiamo per il sentiero E.
Il sentiero si rileva molto semplice da questa parte.

Percorso molto lineare e appena risalita una spalla della montagna si vede la rampa zig-zagante con il rifugio in cima a fare l'occhiolino.
Così risaliamo e arriviamo presto in cima.
Nonostante il percorso si sia rilevato piuttosto breve...1.h e 20 dalle macchine andando a buon passo e piuttosto facile se non elementare (nessuna particolare difficoltà e un dislivello alla portata di tutti) ci rendiamo conto dello spettacolo che questa parte di Grignetta ci riserva!
I Torrioni sono una manna dal cielo, una quantità infinita di percorsi alpinistici e vie lunghe. L'intrigo del Sentiero dei morti poi lo fa diventare ancora più interessante se si pensa a una giornata con programma:
- Sentiero dei Morti.
-Colazione h 8 al rifugio.
- Arrampicata sui Torrioni e versanti inanzi al Rosalba.
- Sera a polenta e brasato.
- Discesa in notturna con frontale alle macchine per sentiero Le Foppe.

Già sogno...
Sui torrioni vediamo le prime cordate.
Che poesia!
Ho sempre snobbato il Rosalba (o i rifugi che non arrivassero ad una vetta) puntando sempre per la vetta Grignetta e Grignone...ma anche questa volta la principessa del Lario mi ha concesso un altro eccezionale regalo!


Faccio due salti per l'imbocco alla cresta Segantini...per scattare alcune foto e vedo anche alpinisti che arrampicano dall'altro versante sui torrioni che di solito vedo dal lato della cresta Cermenati. Scatto foto, osservo e ce n'è per tutti i gusti. Dalla ferrata, all'alpinismo più o meno spinto, alle creste di roccia, ai percorsi da neve, al semplice trekking. Vedo il Grignone ancora immerso nella neve e penso all'invernale del Grignone di quest'anno.
Poi la rifugio io Romy e Nina (una nostra amica australiana in visita per il weekend).
E' bello essere in un paesaggio terra di mezzo.
Partenza e punto di arrivo per gente con diversa preparazione, diverse mete e speranze di montagna...ma con un amore in comune.
...Quello per la tavola!
e il vino!

Ema